TERAMO – Ha suscitato cordoglio e commozione in città la notizia della scomparsa, all’età di 83 anni, di Danilo Galli, calciatore del Teramo degli anni a cavallo degli anni ’50 e ’60, Centrocampista di buone doti, disputò 146 partite on la maglia biancorossa, realizzando 11 reti tra il 1956 e il 1961. Fu purtroppo protagonista anche nella formazione che nel 1959-60, retrocedette nel campionato di Serie D. Era la squadra allenata da Calabrese, con giocatori del calibro di Martiradnna, Mupo, Francia, Ercoli, Zanoni. Classe 1935, Galli si è spento nella sua residenza di Ponte Buggionese, in provincia di Pistoia. In una non lontana intervista rilasciata ai realizzatori dell’opera multimediale sulla storia calcistica biancorossa, edita dalll’associazione Amici del calcio teramano, aveva ricordato con affetto i suoi anni nella città pretuziana, dove arrivò giovanissimo, trovando nell’allora presidente Francesco Ferraioli, «il fratello, il padre, la guida». Si disse rammaricato di non poter più seguire la sua squadra, «perchè – disse -, io sono sempre teramano». Cordoglio è stato espresso dagli Amici del calcio teramano.
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